Il difensore del Lecce, Antonino Gallo, ha espresso ambizioni e determinazione in vista della seconda metà della stagione, sottolineando l’importanza della concentrazione e della costanza nel proprio lavoro.
In un’intervista rilasciata a Radio TV Serie A su RDS, Gallo ha toccato diversi argomenti, incluso il suo rapporto personale con alcuni colleghi e il suo obiettivo di affermarsi nel calcio italiano.
Parlando del rapporto con Giacomazzi, suo suocero, Gallo ha evidenziato l’importanza dei consigli ricevuti da una figura rispettata sia all’interno che al di fuori del campo. “Il rapporto con mio suocero va oltre il calcio. È una persona buona, umile e ha sani valori”, ha dichiarato Gallo. “La partita contro la sua Roma? Questa Roma gioca a calcio e sfrutta i giocatori che ha”.
Sul rapporto con Chevanton, Gallo ha scherzato, definendolo “lo zio pazzo”, ma ha sottolineato il legame profondo che lo lega alla città di Lecce, dove si è formato sia come calciatore che come uomo.
Quando si tratta della sua stagione personale, Gallo è chiaro sui suoi obiettivi: “L’importante è stare sempre sul pezzo. Voglio sia l’anno della mia consacrazione, quindi do il massimo in allenamento”. Ha anche parlato delle richieste del mister riguardo al suo ruolo di terzino, evidenziando la sua volontà di contribuire sia in fase difensiva che offensiva.
Infine, riguardo al campionato del Lecce, Gallo ha sottolineato l’importanza della concentrazione, specialmente nel secondo tempo delle partite. “La vittoria ci consente di lavorare con maggiore serenità”, ha detto Gallo, “ma non possiamo permetterci di abbassare la concentrazione, altrimenti facciamo brutte figure”.
Con la determinazione di Gallo e il sostegno del suo team, il Lecce affronterà la seconda metà della stagione con l’obiettivo di raggiungere la salvezza il prima possibile, continuando a dare il massimo su ogni campo da gioco.