In un messaggio pubblicato sui suoi account social, D’Aversa ha ammesso il suo errore e ha espresso le sue scuse a tutti coloro che sono stati coinvolti o hanno assistito all’alterco. Ha sottolineato che, nonostante le immagini possano suggerire il contrario, non ha mai dato una testata al giocatore avversario, ma si è trattato semplicemente di un contatto involontario.
“Non ho dato nessuna testata, è stato solo un contatto”, ha dichiarato D’Aversa nel suo post sui social. “Chiedo scusa a tutti per l’accaduto e per l’imbarazzo causato”.
Il post sui social di D’Aversa
Desidero chiedere scusa a tutti e al contempo ricostruire brevemente il triste e spiacevole episodio che mi ha visto protagonista in negativo al termine della partita Lecce-Verona.
Sono venuto a contatto testa a testa con Henry, ma non ho colpito con una testata il calciatore veronese, né l’ho ricevuta da lui. Si è trattato di un contatto fisico, di un pessimo esempio, di un’immagine anti sportiva figlia della grande tensione e dell’adrenalina, che però non devono e non vogliono essere mie scusanti né attenuanti. Ho sbagliato e chiedo scusa. Mi sono lasciato trascinare dalla foga e ho perso lucidità, ma non al punto di colpire un’altra persona. Questo non mi appartiene, lo respingo e non lo accetto.
Ancora una volta mi scuso con Henry, con il pubblico leccese, veronese e italiano, con gli arbitri, con i due club, con la mia dirigenza, il mio staff e la mia squadra.