Nelle dichiarazioni della vigilia di Salernitana-Lecce, il tecnico giallorosso Luca Gotti ha espresso il desiderio di vedere riflessa nel Lecce del futuro l’essenza che ha caratterizzato il club in passato, quando ha dimostrato di essere una vera squadra di Serie A.
Gotti ha delineato la sua visione per il futuro della squadra, esprimendo il desiderio di creare una formazione autentica, all’altezza della storia e della tradizione del Lecce. Ha sottolineato che la sua missione è stata quella di riportare in primo piano le qualità che la squadra aveva dimostrato in passato ma che, per un certo periodo, sembravano essersi affievolite.
Quando interrogato sul ruolo che avrà Oudin, Gotti ha ammesso la difficoltà di fornire una risposta immediata, sottolineando che sarà la quotidiana interazione con il giocatore a fornire le risposte necessarie. Ha analizzato il percorso del giocatore in Francia, evidenziando la sua versatilità e la sua esperienza come esterno di valore.
Sull’intervento di Gotti sulla squadra, ha specificato di aver lavorato su vari aspetti, inclusi quelli mentali, motivazionali ed emotivi, oltre agli aspetti pratici in campo. Ha chiarito di non aver stravolto l’identità della squadra, ma di aver introdotto alcune idee per potenziare l’attitudine offensiva, la costruzione del gioco e le letture tattiche durante le partite.
Riguardo alla vivacità della squadra, Gotti ha confermato che è sempre stata così, specialmente durante i periodi di transizione tra allenatori. Ha evidenziato che questo può essere un vantaggio, ma può anche presentare dei rischi, poiché la squadra è così energica che potrebbe incorrere in alcuni errori.
Rispetto alla situazione di Sansone, Gotti ha rivelato di aver avuto una conversazione con il giocatore e di aver considerato il suo passato nelle nazionali giovanili e in altre squadre. Ha ammesso di non essere a conoscenza dei motivi per cui Sansone abbia giocato poco fino a questo momento, ma si è mostrato aperto a dare una possibilità al giocatore.
Sulla preparazione dell’incontro con la Salernitana, Gotti ha ammesso di aver concentrato la maggior parte dell’attenzione sulla propria squadra, sebbene abbia considerato anche le caratteristiche dell’avversario. Ha sottolineato l’importanza di lavorare su se stessi per migliorare continuamente.
Infine, Gotti ha condiviso una riflessione ispirata da una foto di Pelé all’ingresso di Acaya. Ha sottolineato che uno sportivo non deve essere giudicato solo dalle vittorie, ma anche dalla capacità di affrontare le sconfitte e continuare a giocare con impegno e passione.
In conclusione, le dichiarazioni di Luca Gotti riflettono un approccio ponderato e determinato nel plasmare il futuro del Lecce, con una chiara volontà di riscoprire e valorizzare l’identità e il talento che hanno contraddistinto il club in passato.
La conferenza stampa integrale: