Il Milan, reduce da quattro vittorie consecutive e con l’obiettivo di insidiare l’Inter nella corsa scudetto, si è trovato di fronte al Lecce, squadra che ancora ricordava lo “scippo” subito nel girone d’andata al Via del Mare. Rinnovato sotto la guida di Gotti, il Lecce si presentava con una formazione decisa a dare filo da torcere ai rossoneri.
Stefano Pioli ha schierato il suo Milan con un 4-2-3-1, mentre il Lecce ha optato per un 4-3-3. Nei primi minuti, il Lecce si è reso pericoloso con Gonzalez, ma è stato il Milan a passare in vantaggio con un gol di Pulisic, seguito da un raddoppio di Giroud. Nonostante alcuni tentativi del Lecce, tra cui una traversa colpita da Gonzalez, il primo tempo si è chiuso con l’espulsione di Krstovic, suscitando polemiche per l’asprezza della decisione arbitrale.
Nel secondo tempo, il Lecce ha effettuato due cambi, ma è stato oggetto di una controversa decisione arbitrale quando Almqvist è stato atterrato in area milanista senza che l’arbitro ravvisasse un fallo. Nel frattempo, il Milan ha segnato il terzo gol con Leao, mentre il Presidente del Lecce, Sticchi Damiani, e lo staff giallorosso hanno espresso la propria indignazione per l’arbitraggio.
Nonostante ulteriori sostituzioni da entrambe le parti, la partita è stata segnata da un gol nato da una situazione dubbia e da un arbitraggio contestato. Il Milan, sebbene superiore, ha beneficiato di decisioni arbitrali discutibili che hanno favorito la propria causa, mentre il Lecce ha dovuto fare i conti con un risultato che non rispecchiava appieno lo svolgimento della partita.
In conclusione, la partita tra Milan e Lecce è stata caratterizzata da un’ombra di scandalo arbitrale, che ha influenzato il risultato finale e sollevato interrogativi sulla correttezza e l’imparzialità del direttore di gara. Un modo per stroncare le iniziative offensive del Lecce e agevolare ingiustamente il Milan, una situazione che ha infiammato i dibattiti sul calcio italiano e sollevato richieste di maggiore trasparenza e giustizia nel mondo del calcio.
Tabellino del match:
Milan: Maignan, Calabria ©, Adli, Giroud (16’ st Jovic), Leao, Pulisic (16’ st Musah), Reijnders (32’ st Bennacer), Hernandez (38’ st Terracciano), Chukwueze, Tomori, Gabbia (16’ st Kjaer). A disposizione: Sportiello, Nava, Bennacer, Okafor, Florenzi, Simic, Zeroli, Bartesaghi. Allenatore: Stefano Pioli
Lecce: Falcone, Pongračić, Baschirotto, Krstović, Venuti (24’ st Gendrey), Dorgu (40’ st Pierotti), Gonzalez (1’ st Almqvist), Ramadani, Banda (1’ st Piccoli), Gallo, Blin © (32’ st Berisha). A disposizione: Brancolini, Samooja, Rafia, Oudin, Sansone, Touba. Allenatore: Luca Gotti
Marcatori: 6’ pt Pulisic, 20’ pt Giroud, 12’ st Leao
Ammoniti: 34’ pt Blin, 32’ st Bennacer
Espulsi: 45’ pt Krstović
Recupero: 3’ pt – 4’ st
Arbitro: Luca Massimi sez. di Termoli
Assistenti: Giovanni Baccini sez. di Conegliano – Daisuke Emanuele Yoshikawa sez. di Roma 1
IV Ufficiale: Andrea Colombo sez. di Como
VAR: Valerio Marini sez. di Roma 1
AVAR: Paolo Valeri sez. di Roma 2