Al Via Del Mare, il Lecce ha affrontato l’Atalanta in un match cruciale per gli ospiti in cerca di punti per la qualificazione europea. La squadra di Gotti, nonostante la sconfitta, ha onorato il campo con impegno e determinazione, sostenuta da un pubblico giallorosso festante.
Il Lecce si schiera con un 4-4-2, con Falcone tra i pali; Gendrey, Baschirotto, Pongracic, Gallo in difesa; Berisha, Ramadani, Gonzalez a centrocampo; Piccoli, Krstovic e Dorgu in attacco. L’Atalanta risponde con un 3-4-1-2: Musso in porta; Toloi, Hien, Bonfanti in difesa; Hateboer, Scalvini, Pasalic, Zappacosta a centrocampo; Miranchuk come trequartista; Scamacca e Touré in attacco.
La partita inizia con un ritmo frenetico. L’Atalanta spinge subito, approfittando di un errore di disimpegno di Dorgu, che permette a Pasalic di sfiorare il gol. Il Lecce risponde con Piccoli, che ha due occasioni, la prima su suggerimento di Gallo e la seconda su passaggio filtrante di Krstovic. Al sedicesimo minuto, Scamacca prova a tirare centralmente, ma senza successo, mentre Touré angola un diagonale che finisce fuori. Al ventiseiesimo, Scamacca ci riprova, ma il suo tiro finisce sopra la traversa.
Un infortunio costringe Gendrey a lasciare il campo, sostituito da Venuti. Il primo tempo si chiude con il Lecce che tiene testa agli ospiti, concedendo poche occasioni e mantenendo un buon possesso palla, ma senza riuscire a sbloccare il risultato.
La ripresa vede l’Atalanta effettuare due sostituzioni: De Ketelaere e Ederson entrano per Touré e Zappacosta. Sotto una pioggia battente, il Lecce spreca una buona opportunità con Krstovic, che non riesce a sfruttare un bel cross di Piccoli. L’Atalanta passa in vantaggio con un’azione brillante: Scamacca serve De Ketelaere, che brucia Gallo nella corsa e supera Falcone con un elegante pallonetto, portando il risultato sullo 0-1. Poco dopo, è ancora Scamacca a raddoppiare con un colpo di testa che sorprende Falcone.
Gotti prova a cambiare le carte in tavola inserendo Oudin, Blin e Pierotti, ma il Lecce fatica a rientrare in partita. Scamacca lascia il campo per Djimsiti e Adopo sostituisce Pasalic nell’Atalanta. Scalvini cerca il tris con un tiro da fuori area che finisce alto. Gli ospiti, ormai sicuri della vittoria, effettuano altri cambi: Bonfanti lascia il posto a Bakker, mentre nel Lecce entra Rafia per Ramadani.
Negli ultimi minuti, il Lecce cerca di reagire con un tiro di Piccoli su punizione che colpisce il palo, ma è troppo tardi. La partita si chiude sul 2-0 per l’Atalanta, che si avvicina sempre più all’obiettivo Champions.
Nonostante la sconfitta, sugli spalti del Via Del Mare regna la festa giallorossa. I tifosi del Lecce, fedeli e appassionati, celebrano la loro squadra, consapevoli che l’ultimo match in casa è solo una tappa di un viaggio che, indipendentemente dal risultato, li vede sempre protagonisti. La festa in città, seppur bagnata, non perde il suo spirito gioioso.
Il tabellino
LECCE (4-4-2): Falcone; Gendrey (29’ Venuti), Baschirotto (cap.), Pongracic, Gallo; Gonzalez (54’ Oudin), Berisha (54’ Blin), Ramadani (83′ Rafia), Dorgu (54’ Pierotti); Krstovic, Piccoli. Allenatore: Gotti
ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Toloi (cap.), Hien, Bonfanti (75’ Bakker); Hateboer, Scalvini, Pasalic (65’ Adopo), Zappacosta (46’ Ederson); Miranchuk; Touré (46’ De Ketelaere), Scamacca (62’ Djimsiti). Allenatore: Gritti
Marcatori: 48’ De Ketelaere, 53’ Scamacca
Ammoniti: 25’ Hateboer, 37’ Touré, 44’ Pasalic, 67’ Toloi
Arbitro: Rapuano; assistenti: Passeri e Costanzo; quarto ufficiale: Giua
Var: Chiffi; assistente Var: La Penna
Spettatori: 26.354 di cui 5.107 paganti e 21.247 abbonati