Il Genoa, guidato da Alberto Gilardino, ha ottenuto una vittoria cruciale contro il Lecce al “Ferraris”, ribaltando il risultato e portando a casa tre punti preziosi. La squadra ha così confermato la propria forza nel secondo tempo, superando il periodo di astinenza da vittorie e dimostrando un carattere resiliente. Dopo un primo tempo equilibrato, i giallorossi di D’Aversa escono dal campo con la terza sconfitta consecutiva, lasciando a bocca asciutta i tifosi salentini.
Le scelte dei tecnici sono state determinanti per l’esito della partita. Alberto Gilardino, privo di Badelj e Frendrup a centrocampo, ha fatto affidamento su Thorsby, Strootman e Malinovskyi, con Vogliacco e Spence sugli esterni. La difesa, davanti a Martinez, ha visto De Winter, Bani e Vasquez, con Retegui e Gudmundsson in avanti. Dall’altra parte, Roberto D’Aversa ha schierato Krstovic al centro dell’attacco, affiancato da Sansone e Almqvist. A centrocampo, con Ramadani, spazio per Kaba e Oudin, mentre in difesa Baschirotto e Pongracic hanno protetto la porta di Falcone, con Gendrey e Gallo sulle corsie laterali.
Il primo tempo è stato caratterizzato da occasioni da entrambe le parti. Dopo 10 minuti, Retegui ha minacciato la porta avversaria, ma Falcone ha respinto sul primo palo. Il Lecce ha avuto un’opportunità dal dischetto dopo il fallo su Almqvist, ma la parata di Martinez su Krstovic ha mantenuto il risultato in equilibrio. Tuttavia, il vantaggio ospite è arrivato poco dopo la mezz’ora con Krstovic, sfruttando una deviazione sfortunata di Vasquez.
La ripresa ha visto il Genoa in cerca di una rimonta, con Malinovskyi che ha colpito il palo. Il pareggio è giunto con Retegui, abile a sfruttare di testa la punizione sulla traversa di Gudmundsson. La squadra di Gilardino ha completato la rimonta con un gol di Ekuban che insacca con una strepitosa rovesciata, la traversa colpita da Vasquez, dopo la sponda di Retegui. Nonostante gli sforzi del Lecce, il Genoa ha difeso la propria porta e portato a casa la vittoria, conquistando la seconda vittoria consecutiva. La squadra di D’Aversa, invece, dovrà riflettere sulla serie negativa e cercare soluzioni per invertire la rotta nelle prossime sfide.