Il cammino del Lecce per risollevarsi dalle ultime delusioni inizia con una partita impegnativa contro il Frosinone, in trasferta. Nonostante il terreno avverso, il pubblico giallorosso riempie la curva ospite, sostenendo la squadra con passione.
Il Frosinone schiera una formazione solida con un 4-3-3, con Cerofolini in porta; Zortea, Romagnoli, Okoli, Valeri in difesa; Brescianini, Mazzitelli, Gelli a centrocampo; Soulè, Cheddira, Harroui in attacco. Il Lecce risponde con lo stesso modulo, schierando Falcone tra i pali; Gendrey, Pongracic, Baschirotto, Gallo in difesa; Kaba, Ramadani, Rafia a centrocampo; Almqvist, Krstovic, Banda in attacco.
La partita comincia con un contrattempo per il Frosinone, che deve rinunciare ad Harroui dopo soli due minuti per un problema al bicipite femorale, sostituendolo con Reinier. Il Frosinone cerca subito di rendersi pericoloso con Cheddira, ma Falcone si distende bene per evitare il gol. Nel frattempo, il Lecce si avvicina alla porta avversaria con Banda.
Al minuto venticinque, Krstovic ha un’occasione d’oro dopo un suggerimento di Pongracic, ma il portiere del Frosinone è attento. Nonostante il gioco propositivo del Frosinone, il primo tempo si chiude con un gol su calcio piazzato di Cheddira, dopo un rinvio errato di Falcone, portando il Frosinone in vantaggio.
Nel secondo tempo, il Lecce reagisce e al minuto cinquantasette ottiene un calcio di rigore grazie a un’incursione micidiale di Krstovic, che viene trasformato dallo stesso Krstovic dopo una seconda opportunità a causa di un posizionamento errato dei giocatori del Frosinone in area di rigore. Il Frosinone risponde subito, colpendo il palo con Gelli. Entrambe le squadre effettuano cambi, ma nessuna delle due riesce a trovare il gol vincente.
Nonostante alcune opportunità, inclusa una incomprensione difensiva del Frosinone sfruttata da Piccoli per il Lecce, il punteggio rimane invariato. Il Lecce si difende bene nei minuti finali, resistendo agli attacchi del Frosinone. La partita termina in pareggio, consentendo al Lecce di allungare il proprio vantaggio sulla zona retrocessione di due punti. La squadra dovrà impegnarsi al massimo nei prossimi scontri diretti per garantirsi la permanenza in Serie A.