Nel duro confronto tra Lecce e Hellas Verona, sono i gialloblu ad uscirne vincitori, portando a casa tre punti d’oro mentre il Lecce inizia a vedere i fantasmi della retrocessione avvicinarsi sempre di più. L’ex allenatore del Lecce, Marco Baroni, è stato salutato con calore dal pubblico del Via del Mare prima del fischio d’inizio, ma sono stati solo i tifosi veronesi ad applaudire la sua uscita dal campo, dopo la vittoria per 1-0.
L’Hellas Verona ha espugnato lo stadio salentino, che in questo 2024 è tutt’altro che un fortino per il Lecce. La partita è stata decisa dalla rete siglata in extremis da Michael Folorunsho, ex giocatore del Bari, che ha così messo a segno il suo quarto gol in questo campionato.
La partita ha mostrato una reazione non sufficiente da parte del Lecce. Nonostante l’incasso dello svantaggio, i giallorossi hanno cercato di ribaltare il risultato, ma senza successo. Nel primo tempo, hanno giocato ad un ritmo elevato, con la traversa di Almqvist che è stata la miglior occasione della serata. Tuttavia, le richieste di due calci di rigore da parte dei padroni di casa sono state respinte dall’arbitro Chiffi, una decisione giudicata corretta.
Nella ripresa, il Verona ha difeso con determinazione il proprio vantaggio, rendendo difficile per il Lecce creare occasioni da gol. Questa sconfitta è la tredicesima per il Lecce in questo campionato, un ulteriore colpo per le loro speranze di salvezza.
La contestazione non si è fatta attendere. Gli animi sono diventati accesi nel finale, anche sugli spalti del Via del Mare. I tifosi di casa hanno contestato il momento difficile della loro squadra, con cori contro l’allenatore D’Aversa e la società in generale, evidenziando una domenica deludente per il Lecce nella loro lotta per la salvezza.
Al triplice fischio, si è verificato un accenno di rissa, con l’espulsione di Henry e Pongracic come protagonisti principali. Gli animi si sono riscaldati notevolmente, evidenziando la frustrazione e la delusione dei tifosi del Lecce.